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Dicono di noi

 

Post di Facebook del sindaco Giorgio Zinno sul 1° Convegno sui Diritti dei minori: https://www.facebook.com/1436509913328767/posts/2971318373181239/?sfnsn=scwspmo

Violenze minori: ‘’Chiedete aiuto, non agite mai da soli’’

De Luzemberger incontra scuola nel Napoletano

Di fronte a violenze commesse da adulti ‘’Non pensate di farcela da soli, chiedete aiuto’’. E’ il monito lanciato da Maria De Luzemberger, procuratrice  della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Napoli che, questa mattina, ha incontrato alunni delle prime classi della Secondaria di I grado Dorso a San Giorgio a Cremano (Napoli). In
occasione della Giornata mondiale dei diritti dei bambini, gli alunni hanno presentato lavori e video realizzati, sotto la guida dei docenti, sulle tematiche del diritto allo studio, sulla tutela di bimbi rifugiati, del bullismo, sull’importanza degli spazi verdi a loro destinati. Ad aprire i lavori il sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno: ‘’ La famiglia, la scuola e le istituzioni hanno tutte il compito di fornire ai più giovani gli strumenti necessari a favorire conoscenza e consapevolezza dei fenomeni che li circondano, garantendo così ai nostri ragazzi una crescita sana e ricca di valori’’. Quindi la dirigente scolastica dell’I C don Milani – Dorso, Annunziata Di Rosa ha presentato gli alunni che, a turno,
divisi per tematiche affrontate, hanno rivolto domande alla procuratrice. ‘’Come si fa a chiedere pene più severe per adulti che maltrattano i bambini?’’ la domanda di una prima classe ‘’Il problema, secondo me, non è tanto la punizione quanto, anche per gli adulti, la rieducazione’’ ha risposto De Luzemberger ‘’E’ scritto nella Costituzione: la pena deve essere rieducativa, non una vendetta. Ovviamente serve anche una punizione per far capire che la condotta è sbagliata. Il problema nel caso di adulti violenti  che maltrattano bambini è quello di fare un percorso di recupero, servono interventi. Ma sono importanti le segnalazioni perché è meglio intervenire presto. Tardi, quando ormai si sono prodotti danni, è più difficile anche il recupero’’. Tra gli alunni c’è chi ha chiesto come ci si difende da violenze commesse da una figura istituzionale ovvero un genitore,
docente o nonno. ‘’L’importante è cercare sempre un riferimento, non affrontare mai le cose da soli e non tenerle dentro’’ ha spiegato il magistrato ‘’Se si subiscono maltrattamenti da parte di un genitore o un docente, l’importante è trovare un adulto di cui fidarsi, al quale raccontare e che vi possa indicare cosa fare e starvi accanto. Siete
circondati da adulti: di sicuro in questa cerchia potrete trovare qualcuno disponibile ad ascoltarvi e ad aiutarvi ad uscirne. Non pensate mai di potercela fare da soli! Bisogna sempre farsi accompagnare’’. A chi le ha chiesto se vi sono pene più severe per chi commette atti di bullismo ai disabili, De Luzemberger ha risposto: ‘’Ci sono aggravanti che possono scattare ma non esiste un reato di bullismo: esistono vari reati diversi che possono essere commessi dai bulli’’. E sul bullismo in particolare ha sottolineato: ‘’Ricordatevi che il bullo è tale perchè ha una schiera di coetanei intorno che, in qualche modo, anche con un sorrisetto, partecipa e sostiene ciò che egli fa. Il bullo, se lasciato da solo, non fa il bullo. Lo fa perché ha bisogno di dimostrare agli altri una forza che probabilmente non ha. E’ stato detto che spesso i bulli sono ragazzi fragili, con rabbia dentro che dimostrano in questo modo. Isolate il bullo, non li sostenete’’.

Le domande sono state inframmezzate da  racconti della storia di Malala, la giovane pakistana, premio Nobel, che sfidò i telebani rivendicando il diritto allo studio.  ‘’La scuola è un diritto ma anche un dovere. E nei momenti in cui vi viene voglia di smettere di studiare, ricordate la storia di Malala. Ci sono bimbi e ragazzi che nel mondo lottano per andare a scuola’’ ha detto la procuratrice che, in merito ad una domanda sulla dispersione scolastica in Italia ha concluso ‘’qui da noi è difficile che ci siano famiglie che vietano di andare a scuola, anche perché è un obbligo. Ma di certo ci sono molte famiglie che non collaborano con la scuola, per fare in modo che i ragazzi proseguano gli studi. Questa è una cosa purtroppo, nelle nostre zone, molto diffusa’’. A chiudere l’incontro un video realizzato sul Parco Paradiso, polmone verde di cui i bambini si
prendono cura. (ANSA)

Post di Facebook del Sindaco Giorgio Zinno sul 3° Convegno sul giorno della memoria: https://www.facebook.com/1436509913328767/posts/3024297017883374/?sfnsn=scwspmo

Articolo Ansa sul 4° Convegno per i Safer Internet Day: https://www.ansa.it/campania/notizie/2022/02/08/bullismo-pm-i-social-come-casa-nostra-occorre-protezione_78749bb4-442d-4fdf-8086-b4f03691adeb.html

Diretta Facebook del 5°Convegno sui disturbi alimentari: https://fb.watch/bQE_lUTZfT/

Post di Facebook del Sindaco Giorgio Zinno sul 5° Convegno sui disturbi alimentari: https://www.facebook.com/100044604931749/posts/507556430741184/?d=n